Il caffè riduce i rischi di mortalità cardiovascolare

La salute può passare anche dalla tazzina del caffè. Una bevanda da tempo entrata a far parte della tradizione delle nostre tavole, al punto che non c’è pasto “mediterraneo” che non si concluda con il classico buon caffè. Sempre tenendo fermo il principio base della Dieta mediterranea, la moderazione, questa bevanda si rivela capace di abbassare il rischio cardiovascolare.

Questa frase, stampata sul calendario del Progetto Moli-Sani 2023, riassume i risultati ottenuti dallo studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) nell’ambito del Progetto Moli-sani e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale The Journal of Nutrition nel 2021.

Condotto su 20.487 cittadini del Molise dal 2005 al 2010, lo studio ha dimostrato come il consumo giornaliero di 3-4 tazzine di caffè preparate all’italiana possa avere vantaggi significativi per la salute, tanto da meritare l’inclusione nella dieta mediterranea. Ha rilevato una notevole riduzione nel rischio di morte, soprattutto in relazione a malattie cardiovascolari, nei soggetti consumatori abituali di caffè, probabilmente dovuta a livelli inferiori di NT-proBNP rilevati nel sangue.

Torrefazione Monforte è felice di divulgare tale notizia, in quanto sostenitore del Progetto Moli-sani fin dall’inizio e fortemente convinta delle proprietà benefiche del caffè preparato all’italiana, con la moka o la macchina espresso, utilizzando miscele di caffè tostato a regola d’arte, lentamente e a temperatura controllata, necessari a garantire il corretto sviluppo di tutte le proprietà organolettiche del singolo chicco ed evitare l’innescarsi di reazioni chimiche indesiderate, legate alla combustione, e cause di spiacevoli disturbi gastrointestinali.

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